Gli Alberi rispondono
- enochlibre
- 7 dic 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Gli alberi rispondono!
Avete mai provato a chiedere qualcosa ad un albero?
Cosa dite? Gli alberi non parlano?
Cosa significa parlare?
Banalmente esprimere un concetto trasformando un pensiero (una vibrazione che crea energia) in un'altra vibrazione (corde vocali).
Ora, sappiamo tutti che gli alberi sono esseri viventi e senzienti.
Su quest’ultimo punto molti avrebbero da ridire, ma chi conosce bene il mondo vegetale sa che queste magnifiche creature si adattano e per questo scelgono di compiere determinate azioni o no, in base alla loro esperienza di fatto.
Quindi come “parla” un albero?
Per mia esperienza personale e quindi del tutto criticabile, l’albero comunica, ma non parla affatto!
Comunicare è differente da parlare! Vuol dire che chi è di fronte a me cerca di trasmettermi un messaggio, ma solo nel linguaggio / modo che conosce!
Il linguaggio che utilizzano probabilmente è quello dei pensieri, come noi umani.
Mi sono reso conto che le “risposte” arrivano spesso sotto forma di intuizioni, o molto raramente (nella mia esperienza) sotto forma di immagini.
Vi riporto un esempio di ciò che mi è accaduto qualche mese fa:
mi trovavo in una strada di collina e mentre guidavo mi sono sentito “attratto” da un esemplare di pioppo bianco presente sul ciglio della strada.
Ero in un momento non facile e spontaneamente ho sentito il bisogno di esprimere il mio disagio come se stessi parlandone ad un amico.
IO: da molto tempo percepisco una paura inconscia della morte. Come posso affrontare questo disagio?
ALBERO: guarda me, io sono attaccabile da tutto e da tutti, sono perennemente vulnerabile, eppure questo non mi fa paura perché io ho un compito da svolgere.
Magnifico vero? A che serve lo psicologo quando ne abbiamo tanti “gratis”? ;-)
Spesso non serve neanche chiedere nulla, basta la loro energia per farti riprendere.
Quindi se siete un po' “timidi” o non ci credete affatto, provate semplicemente a stare sotto il tronco per più di 5 minuti e poi mi direte.
A presto!
Michelangelo
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